Secchezza oculare – cosa fare quando gli occhi bruciano e causano prurito?

Ti trovi alla scrivania dopo una lunga giornata. Gli occhi iniziano a dare fastidio: sembrano asciutti, le palpebre bruciano e ogni battito di ciglia è sgradevole. Hai la sensazione che minuscoli granelli di sabbia si muovano sulla superficie degli occhi. La lacrimazione provoca bruciore o prurito, e ti chiedi: cosa sta succedendo ai miei occhi? E soprattutto – cosa posso fare?

La secchezza oculare non è solo un fastidio passeggero. Può diventare un problema che incide sulla vita quotidiana – soprattutto se trascorri molte ore davanti a uno schermo. In questo articolo scoprirai cosa si cela dietro gli occhi secchi, le cause principali e come proteggere i tuoi occhi.

Infografica che mostra i principali sintomi dell’occhio secco: prurito, bruciore, sensazione di corpo estraneo e sensibilità alla luce.
Infografica che mostra i principali sintomi dell’occhio secco: prurito, bruciore, sensazione di corpo estraneo e sensibilità alla luce.

Cosa si intende per secchezza oculare e quali sono i sintomi?

La secchezza oculare, nota anche in ambito medico come "disturbo della lubrificazione oculare", si verifica quando l’occhio non è più sufficientemente idratato dalla lacrimazione. Il film lacrimale si interrompe, lasciando la superficie dell’occhio esposta – ed è proprio allora che iniziano i disagi: prurito occhi, bruciore occhi, sensazione di corpo estraneo o fotosensibilità sono tra i sintomi più comuni.

Forse ti è già capitato di sentire che la lacrimazione brucia come se fosse acida. Oppure i tuoi occhi si affaticano facilmente, anche dopo aver dormito a sufficienza. Tutti segnali tipici che indicano una possibile alterazione nella lubrificazione naturale dell’occhio. 

Fotosensibilità e Fotofobia: Cause, Sintomi e Rimedi

Quali sono le cause degli occhi secchi?

Le cause degli occhi secchi possono essere molteplici – spesso si tratta di una combinazione tra cause interne ed esterne.

1. Fattori ambientali
Tra gli elementi scatenanti più frequenti troviamo l’aria secca negli ambienti chiusi, il riscaldamento, il condizionatore o le correnti d’aria. Anche i raggi UV, il polline e la polvere possono irritare gli occhi. Chi si sposta spesso all’aperto esposto al vento – ad esempio in bicicletta o in auto con i finestrini abbassati – conosce bene la sensazione: occhi che lacrimano, prurito o bruciore.

2. Affaticamento visivo digitale
Più di 8 ore davanti a uno schermo? I tuoi occhi se ne accorgono. Quando ci concentriamo su monitor o smartphone, tendiamo a sbattere le palpebre meno frequentemente. Il risultato? Il film lacrimale non si distribuisce in modo uniforme e l’occhio si disidrata. Scopri di più sull’affaticamento visivo.

3. Farmaci e cambiamenti ormonali
Anche alcuni farmaci – come betabloccanti, antidepressivi o diuretici – possono ridurre la produzione di lacrime. I cambiamenti ormonali, ad esempio durante la menopausa, sono un’altra causa frequente di secchezza oculare nelle donne.

4. Problemi visivi non corretti
Difetti visivi non corretti
possono rappresentare un ulteriore fattore di stress per gli occhi. Quando si è costretti a sforzarsi per mettere a fuoco, gli occhi si affaticano più facilmente – e questo può influire sulla lubrificazione. 

Come funziona la lubrificazione dell’occhio?

Per garantire una visione nitida, è fondamentale che il film lacrimale sia integro. Questo è composto da tre strati: uno mucoso, uno acquoso e uno lipidico. Ciascuno ha un ruolo preciso:

  • Proteggere l’occhio dalla disidratazione
  • Favorire lo scorrimento delle palpebre sull’occhio
  • Aiutare a rimuovere eventuali corpi estranei
  • Fornire ossigeno e nutrienti alla cornea

La lacrimazione viene prodotta dalla ghiandola lacrimale e distribuita sull’occhio a ogni battito di ciglia. Se questo meccanismo viene alterato – per esempio per uno scarso ammiccamento o per un cambiamento nella composizione del film lacrimale – si può parlare di secchezza oculare.

Donna che applica gocce oculari, simbolo del trattamento degli occhi secchi e delle alterazioni del film lacrimale.

Secchezza oculare o disturbo della lubrificazione – qual è la differenza?

In passato si parlava genericamente di "occhi secchi". Oggi la medicina utilizza termini più precisi come "disturbo della lubrificazione" o "sindrome dell’occhio secco". Esistono due principali forme:

  1. Ridotta produzione di lacrime: la ghiandola lacrimale produce meno liquido.
  2. Alterazione della composizione del film lacrimale: mancano alcuni componenti o non sono presenti nelle giuste proporzioni.

In entrambi i casi l’occhio non riceve una lubrificazione adeguata – con le conseguenze note: occhi che bruciano, prurito occhi, sensazione di secchezza.

Cosa fare contro la secchezza oculare – e quando consultare un medico?

In caso di fastidio temporaneo – ad esempio dopo una giornata intensa – possono bastare semplici accorgimenti:

  • Sbattere le palpebre più frequentemente in modo consapevole
  • Fare pause regolari durante il lavoro al computer
  • Utilizzare un umidificatore nell’ambiente
  • Indossare occhiali protettivi in presenza di vento o forte luce solare

Per alleviare i primi sintomi si possono usare sostituti lacrimali come colliri o gel. Queste "lacrime artificiali" aiutano a idratare l’occhio e dare sollievo. Attenzione però: è bene evitare un uso prolungato senza consiglio medico, perché potrebbe ridurre la produzione naturale di lacrime.

Se i sintomi persistono o peggiorano, è consigliabile rivolgersi a un medico oculista. In alcuni casi può essere utile un piccolo intervento, come l’occlusione del punto lacrimale.

Prova il Controllo della Visione Online ZEISS per verificare se lo stress visivo o problemi di vista non corretti potrebbero contribuire ai tuoi sintomi.

Come prevenire la secchezza oculare?

Prevenire è spesso più semplice che curare. Alcuni piccoli cambiamenti nella routine quotidiana possono aiutarti a proteggere i tuoi occhi nel lungo periodo:

  • Ottimizza la postazione di lavoro: posiziona il monitor leggermente più in basso rispetto allo sguardo e lontano da fonti luminose dirette
  • Cura l’illuminazione: evita ambienti troppo scuri o troppo luminosi; la luce indiretta è l’ideale
  • Arieggia frequentemente: l’aria fresca migliora il microclima interno e riduce la secchezza ambientale
  • Mantieniti idratato: una buona idratazione favorisce anche la produzione di lacrime
  • Usa occhiali da sole di qualità: proteggono da raggi UV, vento e polline
  • Controlla regolarmente la vista: una correzione visiva non adeguata può aumentare il rischio di secchezza oculare
Donna in un ambiente luminoso con smartphone in mano, simbolo dell’attenzione alla salute degli occhi e alla gestione degli occhi secchi nella vita quotidiana.

Riconoscere la secchezza oculare e prendersi cura degli occhi

Se i tuoi occhi sono secchi, irritati o sensibili, potrebbe esserci più di una semplice stanchezza. La secchezza oculare può influenzare il tuo benessere quotidiano – ma non deve necessariamente farlo. Con le giuste informazioni, piccoli accorgimenti quotidiani e supporto medico puoi gestire il problema in modo efficace.

Fai il Check up Visivo online ZEISS per capire se lo stress o un difetto visivo potrebbero contribuire al problema. Oppure parlane con un ottico partner ZEISS – l’ottico sarà lieto di offrirti supporto.

FAQ – Domande frequenti sulla secchezza oculare

  • Fai delle pause regolari, sbatti le palpebre più spesso in modo consapevole e cura l’ambiente in cui ti trovi. Se i disturbi persistono, puoi provare con sostituti lacrimali – oppure rivolgerti a un medico.

  • Potrebbe indicare un’alterazione nella composizione del film lacrimale. Se manca lo strato lipidico protettivo, l’occhio si irrita più facilmente. Parla con un medico oculista per approfondire.

  • Se trascurata nel tempo, può danneggiare la cornea. È quindi importante prendere sul serio i sintomi persistenti e fare una visita specialistica.

  • Sì – facendo pause visive regolari, mantenendo un buon clima ambientale, bevendo a sufficienza e correggendo eventuali difetti visivi si può ridurre il rischio.

  • Sì, occhiali con correzione adeguata possono ridurre lo stress visivo e contribuire a prevenire la secchezza oculare. Anche occhiali specifici per il lavoro al PC possono essere utili.


Condividi questo articolo