Occhi che lacrimano e lacrimazione eccessiva: cause, segnali da osservare e possibili soluzioni

Dopo una lunga giornata davanti allo schermo, gli occhi iniziano a pizzicare – e improvvisamente lacrimano, anche se non sei commosso. Forse ti è capitato anche all’aperto, quando tira vento oppure in ambienti climatizzati. Gli occhi che lacrimano non sono solo fastidiosi, ma possono essere anche un segnale che indica un problema a livello oculare. Nella maggior parte dei casi, la causa è innocua – ma talvolta è utile una valutazione medica. In questo articolo ti spieghiamo perché gli occhi lacrimano, quali possono essere i motivi – e cosa fare per ritrovare sollievo.

Quando l’occhio lacrima cosa succede?

Le lacrime svolgono una funzione importantissima: mantengono umida la superficie oculare, proteggono da germi e aiutano a eliminare corpi estranei come polvere o pollini. Normalmente, l’occhio produce una quantità equilibrata di lacrima. Ma se la produzione aumenta senza motivo apparente, potrebbe esserci un’alterazione di questo equilibrio.

Gli occhi che lacrimano molto non rappresentano una malattia in sé, ma un sintomo. Proprio per questo è importante capirne la causa – soprattutto se il disturbo è continuo o tende a peggiorare.

 

Le cause più frequenti di occhi che lacrimano

La lacrimazione eccessiva può dipendere da agenti esterni, da problemi oculari o da difetti visivi. Ecco le cause più comuni:

  • Fattori ambientali irritanti: vento, fumo, aria secca o l’uso prolungato di dispositivi digitali possono irritare la superficie oculare. Di riflesso, l’occhio produce più lacrime per cercare di contrastare il fastidio.
  • Infezioni: una congiuntivite (infiammazione della congiuntiva) spesso provoca arrossamento, prurito e occhi che lacrimano. È importante rivolgersi al medico oculista per distinguere tra cause virali, batteriche o allergiche.
  • Allergie: in alcuni soggetti, pollini o pelo di animali possono provocare irritazioni oculari, accompagnate da prurito e intensa lacrimazione.
  • Corpi estranei o micro-traumi: una ciglia nell’occhio, un granello di sabbia o una piccola abrasione della cornea innescano una lacrimazione protettiva e improvvisa.
  • Malposizioni palpebrali: in presenza di condizioni come *entropion* (palpebra rivolta verso l’interno) o *ectropion* (palpebra rivolta verso l’esterno), le lacrime non vengono drenate correttamente o le ciglia irritano l’occhio, provocando lacrime in eccesso.
  • Difetti visivi o occhiali non corretti: uno sforzo visivo prolungato, ad esempio a causa di una correzione non adeguata, può causare affaticamento e occhi che lacrimano.

 

Questo meccanismo, detto “secrezione riflessa di lacrime”, è osservabile frequentemente in persone che soffrono del cosiddetto “stress visivo digitale”.

Secchezza oculare: un paradosso della lacrimazione

Sebbene sembri un paradosso, anche la secchezza oculare può essere una causa di occhi che lacrimano. Come è possibile?

Il film lacrimale che riveste l’occhio è composto da tre strati: uno mucoso, uno acquoso e uno lipidico. Se quest’ultimo, lo strato oleoso, è compromesso (ad esempio per fattori ambientali o lavoro al computer), la parte liquida evapora troppo velocemente. Gli occhi diventano secchi, arrossati e bruciano. Il corpo, in risposta, inizia a produrre più lacrime, ma spesso sono lacrime troppo “diluite” e non riescono a lubrificare adeguatamente l’occhio, colando immediatamente verso il basso.

Questo meccanismo, detto “secrezione riflessa di lacrime”, è osservabile frequentemente in persone che soffrono del cosiddetto “stress visivo digitale”.

Cosa puoi fare? E quando è necessario andare dal medico oculista?

Innanzitutto, osserva i tuoi sintomi con attenzione. Se gli occhi che lacrimano si manifestano solo in alcuni momenti, ad esempio in giornate con vento o dopo molte ore al computer, puoi provare alcuni accorgimenti utili.

Rimedi per occhi che lacrimano

  • Aerare gli ambienti regolarmente ed evitare fonti di fumo o correnti d’aria
  • Utilizzare gocce specifiche chiamate lacrime artificiali, meglio senza conservanti.
  • Applicare la regola "20-20-20": ogni 20 minuti, guarda a 20 metri di distanza per almeno 20 secondi.
  • Indossare occhiali da sole o protettivi in caso di vento o freddo.
  • Preferire gli occhiali da vista alle lenti a contatto in caso di irritazione.
  • Pulire delicatamente le palpebre per rimuovere eventuali sostanze irritanti.

Quando è il caso di consultare un medico oculista?

  • Se la lacrimazione si prolunga oltre 1–2 settimane.
  • Se oltre alla lacrimazione compaiono fotofobia, dolore, alterazioni della vista o rossore marcato.
  • Se sospetti un’infezione o un’allergia.
  • Se riscontri problemi con gli occhiali o le lenti a contatto.
  • Se percepisci un corpo estraneo nell’occhio che non riesci a rimuovere da solo.

Uno specialista potrà valutarne la causa con esami mirati ) e indicarti il trattamento più adatto.

Soluzioni visive moderne per sostenere l’occhio

Se la causa della lacrimazione è una correzione visiva non adatta, una nuova valutazione potrebbe fare la differenza. Fatti consigliare da un ottico qualificato per trovare la soluzione più adatta a te.
Soluzioni visive moderne per sostenere l’occhio
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Occhi che lacrimano: fenomeno spesso innocuo, ma da non sottovalutare.

Quando gli occhi lacrimano, nella maggior parte dei casi la causa è facilmente gestibile come aria secca o affaticamento visivo. Tieni presente i fattori ambientali e le possibili fonti di stress che possono influire sulla tua visione. Se il disturbo persiste, è accompagnato da fastidi o se hai dei dubbi, contatta un professionista.

FAQ: Domande frequenti

  • Le cause possono essere diverse: fattori ambientali, affaticamento visivo da schermi, secchezza oculare, infezioni o allergie. Anche un difetto visivo corretto in modo errato può incidere.

  • Sì. Quando il film lacrimale è alterato, il corpo produce più lacrime come meccanismo di compensazione – ma spesso non bastano a proteggere l’occhio.

  • Parlane con un ottico optometrista: forse la correzione è inadeguata o hai bisogno di lenti più specifiche, ad esempio pensate per l’uso dei dispositivi digitali.

  • Quando i sintomi durano a lungo, provocano dolore, alterazioni visive o se non ti senti tranquillo: in questi casi è consigliabile sottoporsi a un controllo specialistico.

  • Sì, uno sforzo visivo eccessivo, causato da una correzione non adeguata, può innescare lacrimazione riflessa.

  • Mantieni una buona igiene, evita fattori irritanti e utilizza lacrime artificiali se necessario.