Guida e mobilità

Bruciore agli occhi e stress visivo: sintomi, cause e rimedi

Come prevenire e sconfiggere affaticamento visivo e arrossamenti oculari

28 ottobre 2019

Al giorno d'oggi fissiamo costantemente i nostri smartphone, gli schermi dei computer o altri dispositivi digitali. Dopo una lunga giornata, l'affaticamento e il bruciore oculare possono rendere difficoltose le altre attività quotidiane. Scopri cosa causa esattamente lo stress visivo e cosa puoi fare per ottenere un po' di sollievo.

  • Bruciore agli occhi e stress visivo: sintomi, cause e rimedi

Cos'è lo stress visivo?

Lo stress visivo è un affaticamento degli occhi dovuto di solito a uno sforzo eccessivo. Dopo aver letto a lungo, lavorato con schermi digitali o guidato per lunghe distanze senza pause, si possono verificare sintomi di stress visivo come:

  • Dolore agli occhi
  • Bruciore agli occhi
  • Occhi secchi o lacrimazione eccessiva
  • Sensibilità alla luce
  • Stanchezza
  • Dolore a collo, schiena e spalle (dolore posturale)
  • Mal di testa da stress visivo
  • Visione sfuocata
  • Visione doppia
  • Tic agli occhi
  • Arrossamento e prurito agli occhi

Cosa causa lo stress visivo?

Lo stress visivo è fastidioso e può influire sul lavoro e sulla vita quotidiana. Ma fortunatamente esistono modi per ridurlo e limitare il disagio.

Il nostro comportamento visivo è cambiato

Il nostro comportamento visivo è cambiato

Il nostro comportamento visivo è drasticamente cambiato rispetto a qualche anno fa. Gli studi hanno dimostrato che in media guardiamo smartphone, schermi TV o tablet per diverse ore al giorno1 e spesso lo facciamo mentre siamo in movimento! Controllare i messaggi e le mail mentre siamo in viaggio, stiamo camminando o correndo è diventato parte della nostra vita quotidiana.

Quando usiamo lo smartphone, lo sguardo si sposta in modo significativo verso il basso.2 Inoltre gli occhi sono sottoposti a uno sforzo più intenso, perché lo sguardo deve essere rivolto rapidamente e frequentemente verso la periferia (per poter vedere dove si sta andando mentre si cammina).

Inoltre, anche lo spettro di luce a cui siamo esposti è diverso rispetto a prima. I moderni display digitali emettono un'elevata quantità di luce blu. Sebbene il corpo umano abbia bisogno di una certa quantità di luce blu per controllare il ciclo di sonno e veglia, la sovraesposizione può essere malsana e causare stress visivo.

Lo stresso visivo fa parte del nostro stile di vita connesso e potrebbe essere la ragione per cui proviamo disagio o iniziamo a sentire un maggiore bisogno di rilassare gli occhi.

Due bambine felici e carine che giocano su un dispositivo informatico tablet in biblioteca a scuola. Concetto di tecnologia wireless per l'istruzione e l'autoapprendimento. Stili di vita e amicizia tra persone. Bambini in età prescolare

Stress visivo digitale tra adulti e bambini

Secondo l'American Optometric Association, gli adulti lamentano stress visivo come diretta conseguenza di un uso prolungato dei dispositivi digitali. In effetti, questa è la causa più comune. Questo problema di visione è chiamato stress visivo digitale o sindrome da visione al computer.

Gli adulti non sono i soli a essere affetti da stress visivo digitale: la miopia tra i bambini sta aumentando a un ritmo allarmante. Nelle aree urbane dell'Asia, il 90% dei giovani sviluppa la miopia prima dei 20 anni.3

Sebbene alla miopia dei bambini siano associati vari aspetti connessi allo stile di vita e all'ambiente (genetica, urbanizzazione, mancanza di luce naturale, livello di istruzione superiore), il ruolo della digitalizzazione non deve essere sottovalutato. I bambini sono "nativi digitali" e ciò può influire sul loro sviluppo visivo.

Altre cause dello stress visivo

Altre cause dello stress visivo

  • Leggere senza fare riposare gli occhi
  • Luce intensa o abbagliamento nel luogo di lavoro o esposizione prolungata a luce intensa
  • Lavorare o leggere in aree buie o scarsamente illuminate
  • Stress e mancanza di sonno
  • Guidare per lunghe distanze senza fermarsi per una pausa
  • Problemi visivi causati da errori refrattivi
  • Secchezza oculare cronica
  • Occhiali da vista obsoleti

Consigli per alleviare lo stress visivo

In alcuni casi, l'optometrista o il medico oculista possono prescrivere occhiali adatti allo stile di vita digitalizzato e in movimento. Lo stress visivo può anche essere un segno di una patologia oculare sottostante o di un problema visivo che richiede una diagnosi e un trattamento adeguato. Ecco alcuni consigli di auto-aiuto per provare ad alleviare o prevenire lo stress visivo, ma soprattutto è necessario consultare prima un professionista della visione per stabilire esattamente cosa sta causando il disagio.

  • Recati regolarmente dal professionista della visione. Periodi prolungati di visione offuscata o affaticamento degli occhi possono segnalarti che è tempo di prendere un altro appuntamento!

    Oltre a fare un'analisi della situazione visiva completa, ti porrà una serie di domande per capire le tue abitudini visive quotidiane. Pensa attentamente e rispondi in modo esauriente. Ricorda di aggiungere dettagli specifici, ad esempio se lavori con lo smartphone più di quanto fai con il computer, o se guidi frequentemente.

    Disponendo del maggior numero di informazioni possibile, sarà più facile consigliarti le lenti adatte.

  • È facile essere così presi dal lavoro da dimenticare di fare delle pause. In realtà quando sei ben riposato e gli occhi non sono stanchi puoi essere più produttivo. Alzati dalla postazione di lavoro almeno ogni ora e cammina o allunga i muscoli per 5-10 minuti.

    Proprio come hai bisogno di esercizio fisico, la tua salute può beneficiare anche dagli esercizi per gli occhi. La regola 20 20 20 è un ottimo modo per rilassare gli occhi e allo stesso tempo fare un po' di esercizio. Richiede semplicemente di distogliere gli occhi dallo schermo ogni 20 minuti e di concentrarsi su qualcosa a 20 metri di distanza per 20 secondi.

  • Quando lavoriamo al computer o fissiamo lo smartphone, tendiamo a sbattere meno le palpebre e a chiuderle solo parzialmente quando lo facciamo. Sbattere le palpebre inumidisce gli occhi e previene secchezza e irritazione quindi, quando fai una delle pause programmate, cerca di farlo a lungo e intensamente.

  • Se soffri di secchezza oculare, parla con l'ottico o l'oculista, valutando se usare lacrime artificiali. Sono gocce lubrificanti che aiutano il film lacrimale a lavorare in modo più efficace, impedendo all'umidità di evaporare dagli occhi troppo rapidamente.

  • Gli occhi dei bambini in crescita si stanno ancora sviluppando, quindi i bambini non dovrebbero usare i dispositivi digitali per periodi prolungati. Per loro è ancora più importante fare delle pause e limitare il tempo trascorso davanti allo schermo!

    Dopo una lunga giornata a scuola, assicurati che tuo figlio trascorra un po' di tempo all'aperto. Il gioco fisico è essenziale per la sua salute e il suo sviluppo ed è benefico per i suoi occhi. La ricerca dimostra che i bambini che trascorrono più tempo all'aperto hanno meno probabilità di sviluppare la miopia.4 Quando sono all'aperto, ricorda che è importante applicare la protezione solare e che indossino occhiali con protezione UV.

    Se il programma scolastico del tuo bambino o adolescente è impegnativo, chiedi all'oculista lenti adatte per aiutare a prevenire lo stress.

  • Come già accennato, tutti i dispositivi digitali emettono luce blu. Quando gli occhi sono esposti a luce blu con una certa intensità e banda spettrale, il corpo rilascia meno melatonina (l'ormone del sonno). Ciò significa che si rimarrà vigili e svegli più a lungo.

    Naturalmente, il sonno è essenziale per alleviare lo stress visivo, quindi evita l'eccessiva esposizione alla luce blu prima di andare a letto o indossa occhiali da vista con uno speciale trattamento alla luce blu  se leggi dal telefono o dal tablet di notte.

  • Esci di casa

    Gli occhi amano le verdure! Mangia molte verdure verdi come broccoli, spinaci e cavoli e, naturalmente, carote.

    Anche l'idratazione è importante, soprattutto se soffri di secchezza oculare. Bevi tanta acqua, per assicurarti che i tuoi occhi ricevano l'idratazione di cui hanno bisogno.

    Termina la giornata con un buon riposo notturno: aiuterà gli occhi a riprendersi dallo stress.

  • Sia d'inverno che d'estate, i sistemi di condizionamento possono asciugare l'aria in ufficio o a casa. Ogni tanto esci per prendere un po' di aria fresca oppure spegni il condizionatore e apri una finestra.

    In inverno, puoi umidificare le stanze riscaldate con una ciotola d'acqua. Alcuni apprezzano gli umidificatori e li accendono ogni volta che l'aria diventa troppo secca. Ricorda di continuare a bere molta acqua, anche se fuori fa freddo!

    Cerca la soluzione giusta per te e continua ad applicarla per mantenere gli occhi in buona salute.

  • È facile aprire rapidamente il laptop e rispondere a un'e-mail dal divano davanti alla TV. Ma presto un'e-mail diventano dieci, e prima che tu te ne accorga hai trascorso ore a lavorare in una posizione scomoda che causa dolori posturali e peggiora lo stress visivo.

    Per proteggere meglio gli occhi durante il lavoro al computer, sii consapevole di dove e come lavori. Al lavoro o nel tuo ufficio di casa, dovresti disporre di uno spazio dedicato e adattato alle tue esigenze. Se possibile, collega il laptop a un monitor più grande che sia all'altezza degli occhi. La regola generale è di spostare lo schermo il più lontano possibile da sé, in un punto dove sia ancora chiaramente visibile. Non dovresti piegare il collo verso il basso.

    Siediti sempre su una sedia comoda e regola l'altezza e l'angolazione dello schienale e dei braccioli in modo che i piedi siano saldamente sul pavimento e le braccia poggino leggermente sulla scrivania mentre usi la tastiera. Se necessario, siediti su un cuscino per aumentare l'altezza, oppure mettine uno dietro la schiena come supporto lombare.

    Inoltre regola la luminosità del monitor, le dimensioni dei caratteri e la temperatura del colore in base al comfort degli occhi. La maggior parte dei laptop e dei PC dispone un filtro di blocco della luce blu che puoi impostare con un timer per una protezione aggiuntiva degli occhi durante la notte. È possibile che anche lo smartphone o il tablet abbiano questa funzione, oppure puoi scaricare un'app per gestire l'esposizione alla luce blu. Tuttavia questo ridurrà solo l'esposizione alla luce blu, ma dovresti comunque ridurre il tempo trascorso davanti allo schermo o chiedere all'ottico occhiali che bloccano la luce blu.

In che modo gli occhiali possono aiutare

In che modo gli occhiali possono aiutare

Puoi trarre vantaggio dalle varie soluzioni visive che aiutano a ridurre lo stress visivo. Per ogni prescrizione c'è la soluzione.

Infatti la tecnologia è così avanzata che ora propone lenti progettate specificamente per uno stile di vita connesso e in movimento. Queste lenti tengono conto delle esigenze individuali e di quelle legate all'età (cambiamenti nella fisiologia dell'occhio dovuti all'invecchiamento). e possono essere combinate con prescrizioni specifiche. Ne risulteranno occhiali personalizzati, ottimizzati per il tuo stile di vita sempre online e per ridurre lo stress visivo.

Consulta il tuo ottico per ulteriori informazioni e consigli.


Condividi questo articolo

  • 1

    Eyebizz/ZEISS Studie für Digital Lenses

  • 2

    Studio dinamico dello sguardo: Cambiamenti nel comportamento dello sguardo attraverso i dispositivi digitali. Condotti da ZEISS Vision Science Lab, un laboratorio di ricerca congiunto dell'Istituto di ricerca oftalmica dell'Università di Tubinga

  • 3

    Holden BA, Fricke TR, Wilson DA, Jong M, Naidoo KS, Sankaridurg P, Wong TY, Naduvilath TJ, Resnikoff S, Global Prevalence of Myopia and High Myopia and Temporal Trends from 2000 through 2050 (Prevalenza globale della miopia e dell'alta miopia e tendenze temporali dal 2000 al 2050), Ophthalmology, maggio 2016, Volume 123, Numero 5, Pagine 1036-1042.

  • 4

    Rose KA, Morgan IG, Ip J, Kifley A, Huynh S, Smith W, Mitchell P. L'attività all'aperto riduce la prevalenza della miopia nei bambini. Ophthalmology. agosto 2008;115(8):1279-85.