Occhiali da vista accanto a un blister di farmaci, simbolo dei medicinali che possono influenzare la vista.

All’improvviso ti accorgi che i tuoi occhi prudono, vedi sfocato o senti una maggiore sensibilità alla luce. Magari hai gli occhi secchi o noti strani bagliori mentre guidi. Ti chiedi se sia un problema legato agli occhi oppure se ci sia un’altra causa. La risposta potrebbe sorprenderti: anche alcuni farmaci possono influenzare negativamente la vista. E spesso non colleghiamo subito i sintomi alla terapia farmacologica.

I nostri occhi sono organi altamente specializzati. Quando sono in salute, ci permettono di vedere, distinguere migliaia di colori e percepire anche i movimenti più rapidi. Ma tutto questo è possibile solo se il sistema visivo funziona correttamente. È importante sapere che non sempre un disturbo visivo è causato da un difetto della vista o da una patologia oculare. Alcuni farmaci che alterano la vista possono infatti interferire con il normale funzionamento degli occhi. Perché? I nostri occhi sono molto sensibili ai cambiamenti interni all’organismo – e questo vale anche per le sostanze contenute nei medicinali. Queste modifiche possono dare origine a sintomi visivi. Vale la pena approfondire.

Quali terapie farmacologiche possono causare disturbi alla vista?

Non sempre dietro a sintomi come visione offuscata, sensibilità alla luce od occhi secchi si nasconde una patologia oculare. In certi casi, la causa può essere un medicinale. Alcuni principi attivi possono influenzare direttamente l’occhio, ad esempio irritando i tessuti, modificando la percezione visiva o alterando la produzione di lacrime.

Ecco alcuni effetti collaterali possibili:

  • Occhi secchi o irritati
  • Fotofobia (sensibilità alla luce)
  • Visione sfocata
  • Aloni o Diplopia
  • Alterazione della percezione spaziale
  • Difficoltà di adattamento alla luce e al buio
  • Maggiore sensibilità ai raggi UV

Se noti uno o più di questi sintomi, può essere utile controllare i farmaci che stai assumendo – sempre confrontandosi con il medico.

  • Donna con occhi arrossati che si asciuga le lacrime, possibile reazione oculare a farmaci come antibiotici, antistaminici o cortisonici.

Quali farmaci sono noti per influenzare la vista?

  • Farmaci a base di cortisone

    Il cortisone viene spesso usato per trattare infiammazioni – sotto forma di compresse, iniezioni o colliri. Tuttavia, un uso prolungato può comportare cambiamenti rilevanti per gli occhi:

    • Aumento della pressione intraoculare (glaucoma / noto anche come "Tachipirina e glaucoma" in alcune ricerche)
    • Accelerazione dell’opacizzazione del cristallino (cataratta)

    Questi effetti collaterali legati al cortisone si sviluppano in genere lentamente. In caso di trattamenti brevi, le alterazioni permanenti sono rare, ma è comunque fondamentale assumere questi farmaci solo sotto controllo medico

  • Pillola anticoncezionale

    Alcuni contraccettivi ormonali possono provocare occhi secchi. Per chi porta le lenti a contatto, questo può tradursi in una sensazione di corpo estraneo o in occhi irritati. In caso di fastidio, possono essere utili le lacrime artificiali oppure una consulenza con il ginecologo per valutare metodi alternativi.

  • Antibiotici

    Alcuni antibiotici possono causare disturbi visivi o bruciore agli occhi; in certi casi aumenta la fotosensibilità. Raramente, può verificarsi una colorazione anomala della cornea. Di solito questi sintomi scompaiono dopo la fine del trattamento. Tuttavia, se si presentano, è consigliabile parlarne con il medico per valutare eventuali alternative. Se non ci sono alternative disponibili, può essere utile evitare di guidare o svolgere attività che richiedano una visione precisa durante la terapia. Se sei sensibile alla luce, indossare un buon paio di occhiali da sole può offrire sollievo.

  • Antiallergici

    Gli antistaminici, come i colliri per la rinite allergica, sono utili per molte persone. Tuttavia, in soggetti sensibili possono provocare effetti collaterali come occhi arrossati, secchi, bruciore o visione offuscata.

    Consiglio: se noti questi sintomi, parlane con il tuo medico di base o l’otorinolaringoiatra. Esistono spesso molecole o dosaggi alternativi.

  • Antiaritmici

    Questi farmaci vengono impiegati per trattare disturbi del ritmo cardiaco. Alcuni principi attivi, come l’amiodarone, possono causare microdepositi sulla superficie corneale. Nella maggior parte dei casi non compromettono la vista, ma talvolta possono comparire aloni o visione a velo. Questi sintomi tendono a regredire dopo l’interruzione del farmaco.

  • Farmaci per la pressione alta

    Anche i medicinali contro l’ipertensione possono avere effetti collaterali sugli occhi – soprattutto secchezza oculare. Se ne soffri, parlane con il tuo medico: potrebbe suggerirti una diversa classe di farmaci. In molti casi, le lacrime artificiali da banco possono aiutare.

  • Antidolorifici

    I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) – come ibuprofene, diclofenac o acido acetilsalicilico – possono talvolta causare visione doppia (Diplopia) o sfocata. Alcuni antidolorifici possono anche provocare una costrizione pupillare che rende più difficile vedere al buio.

Cosa fare in caso di sospetto effetto collaterale sulla vista?

Se sospetti che un farmaco stia influenzando la tua vista, non sospendere mai il trattamento di tua iniziativa. Leggi attentamente il foglietto illustrativo e rivolgiti al tuo medico per un confronto. Insieme potrete valutare eventuali alternative o soluzioni di supporto come l’uso di colliri.

Persone con occhiali da sole sotto il sole intenso, simbolo della maggiore sensibilità ai raggi UV causata da alcuni farmaci.

Come proteggere ulteriormente i tuoi occhi?

Alcuni medicinali aumentano la sensibilità ai raggi UV. Per questo motivo può essere utile indossare occhiali da sole con protezione UV elevata – soprattutto se sei particolarmente sensibile alla luce o trascorri molto tempo all’aperto.

Inoltre, controlli regolari dall’oculista possono aiutare a rilevare precocemente eventuali cambiamenti – in particolare se assumi farmaci per lunghi periodi.

Hai notato cambiamenti nella tua vista?

Scoprilo online

Hai occhi secchi, visione sfocata o fastidio alla luce? Se assumi regolarmente farmaci, vale la pena fare una verifica della tua vista. Con il Check up Visivo online ZEISS puoi fare un primo test semplice e gratuito per individuare eventuali alterazioni.

Domande frequenti sulle lenti progressive ZEISS

  • È normale durante il periodo di adattamento. Il cervello deve imparare a usare correttamente le varie zone visive. Indossa gli occhiali con costanza ed esercitati nelle diverse distanze.

     

  • Dall’incisione laser a forma di Z oppure lo scudetto di ZEISS sulla lente – simbolo di controllo qualità. Se non è visibile, chiedi assistenza al tuo ottico.

  • Sì! 24 mesi di garanzia del produttore e 3 mesi di garanzia di soddisfazione con possibilità di sostituzione.

  • I costi possono variare a seconda delle caratteristiche delle lenti. Chiedi al tuo ottico un consiglio personalizzato.

  • No, tutti i prodotti ZEISS Vision Care possono essere acquistati esclusivamente presso i Centri Ottici partner di ZEISS.


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