Primo piano di una giovane donna africana che si tocca la testa

Un senso di pressione dietro agli occhi, un pulsare alle tempie o un leggero martellamento sotto la fronte – ti è già capitato? Dopo una lunga giornata davanti allo schermo ti senti spesso affaticato, gli occhi bruciano e i mal di testa diventano sempre più frequenti. Gli antidolorifici possono aiutare temporaneamente, ma la causa resta spesso sconosciuta. Quello che molti non sanno è che i mal di testa frequenti possono essere legati a un disturbo visivo non diagnosticato – e un semplice paio di occhiali potrebbe rappresentare una soluzione efficace.

I problemi alla vista possono davvero causare mal di testa?

Sì – e più spesso di quanto si creda. Il mal di testa è tra i disturbi più comuni in tutto il mondo. Milioni di persone – donne, uomini e bambini – soffrono regolarmente di dolori intensi, costanti o pungenti. Questi incidono sulla concentrazione al lavoro, a scuola e sulla vita familiare. Affrontare il problema significa migliorare la qualità della vita – e talvolta la soluzione è più semplice del previsto. In molti casi, infatti, si tratta di problemi alla vista .

Spesso si tende a non considerare che dietro al mal di testa non ci sia una causa neurologica, ma un semplice problema oculare. Ipotizzare una lieve ipermetropia, uno strabismo latente o occhiali non correttamente adattati può aiutare a trovare l’origine del dolore.

Questo accade perché gli occhi, in presenza di un difetto visivo, cercano continuamente di compensare la sfocatura. Questo sforzo prolungato può generare tensioni nella zona oculare e frontale – causando i classici sintomi come senso di pressione, pulsazioni o una sensazione di “trazione” dietro la fronte. Tali sintomi compaiono con maggiore frequenza dopo lunghe sessioni al computer o letture prolungate.

Quali disturbi visivi possono causare mal di testa?

Non tutti i problemi visivi si manifestano con una visione chiaramente compromessa. Proprio per questo possono passare inosservati. Tra le cause più comuni associate al mal di testa ci sono:
  • 1. Ipermetropia

    Chi è ipermetrope ha difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti vicini. Per leggere o lavorare al computer, il cristallino deve quindi sforzarsi continuamente per adattare la messa a fuoco (accomodazione). Questo meccanismo funziona bene fino a una certa età – ma è faticoso. Il risultato? Dopo un’attività prolungata da vicino possono comparire mal di testa, spesso accompagnati da visione sfocata o da una sensazione di “affaticamento” agli occhi.

  • 2. Strabismo latente (eteroforia)

    Lo strabismo latente è una forma nascosta di disallineamento oculare in cui gli occhi non sono perfettamente paralleli. Per ottenere comunque un’immagine nitida, il cervello deve costantemente correggere la posizione degli occhi. Questo sforzo continuo richiede energia – non solo visiva ma anche fisica – e può provocare mal di testa, difficoltà di concentrazione o persino vertigini.

    Entrambe queste condizioni spesso non vengono riconosciute, poiché il sistema visivo riesce a compensarle per un certo periodo. Ma a lungo andare il sovraccarico si fa sentire – solitamente con mal di testa ricorrenti.

Come capire se il mal di testa dipende dalla vista?

I mal di testa legati alla vista presentano alcune caratteristiche tipiche. È bene prestare attenzione se:

  • il dolore compare soprattutto dopo ore davanti allo schermo o attività da vicino,
  • si avverte tensione anche a livello del collo o delle spalle,
  • si nota una visione doppia o sfocata,
  • gli occhi sembrano spesso stanchi o secchi,
  • è difficile mantenere la concentrazione per lunghi periodi.

Anche nei bambini che lamentano frequentemente mal di testa è consigliabile una visita oculistica. Spesso non riescono a esprimere chiaramente i loro disturbi visivi, che quindi restano non diagnosticati.

Cosa fare in caso di mal di testa e disturbi visivi?

La buona notizia è che se la causa è un difetto visivo, il problema può essere risolto in modo semplice. Il primo passo è eseguire un controllo visivo professionale – preferibilmente presso un ottico che tenga conto anche della visione binoculare (coordinazione tra i due occhi).

Occhiali invece di antidolorifici

Un paio di occhiali personalizzati possono aiutare ad alleviare lo sforzo visivo e compensare il difetto. In caso di ipermetropia, le lenti adatte permettono agli occhi di non dover continuamente correggere la messa a fuoco. Anche per lo strabismo latente possono essere utili le cosiddette lente prismatiche, che aiutano a migliorare l’allineamento oculare.

Le lenti prismatiche vengono utilizzate quando gli occhi non lavorano in modo coordinato, causando immagini doppie o disallineamento. Il prisma incorporato nella lente devia il raggio luminoso in modo che l’immagine si formi nel punto corretto della retina. In questo modo entrambi gli occhi percepiscono nuovamente un’unica immagine sovrapposta. È importante sapere che il prisma non corregge il difetto visivo in sé, ma favorisce la collaborazione tra gli occhi. La forza e l’orientamento del prisma devono essere determinati da un medico oculista o da un ottico specializzato e richiedono un certo periodo di adattamento iniziale.

In questo modo si agisce sulla causa – evitando di ricorrere sistematicamente ai farmaci per trattare solo i sintomi. Molte persone riferiscono che con i nuovi occhiali i loro mal di testa sono diventati molto più rari o sono addirittura scomparsi.

Vita digitale = grandi sfide per gli occhi

Smartphone, computer, schermi: ogni giorno i nostri occhi affrontano continue sollecitazioni. Una buona soluzione può essere rappresentata da occhiali ottimizzati per la visione su schermo o dotati di lenti con filtro per la luce blu. Scopri di più sull'affaticamento visivo digitale.

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Quando fare un controllo della situazione visiva e cosa viene valutato?

Un controllo della situazione visiva è consigliato ogni due anni, anche in assenza di sintomi. Ma se soffri spesso di mal di testa e hai escluso altre cause, o noti segnali di un possibile problema visivo, è opportuno anticipare la visita.

Durante il test, l’ottico valuta:

  • L’acutezza visiva per lontano e vicino.
  • L’eventuale presenza di difetti refrattivi come miopia, ipermetropia, presbiopia o astigmatismo.
  • La visione binoculare: cioè il coordinamento tra entrambi gli occhi e la presenza di eventuali
  • immagini doppie.
  • Segnali indicativi di uno strabismo latente – solo in modo orientativo; per una diagnosi accurata è necessario l’intervento del medico oculista.

Il test è rapido e fornisce risultati chiari. E per una valutazione preliminare puoi anche usare il nostro strumento digitale gratuito.

Conclusione: quando il mal di testa ha più a che fare con la vista di quanto pensi

Il mal di testa può limitarti – ma a volte la soluzione è più vicina del previsto. Un disturbo visivo non diagnosticato può essere la causa. Un controllo della vista può chiarire il dubbio – e gli occhiali adatti possono fare la differenza.

FAQ: Domande frequenti su mal di testa e vista

  • Abbastanza comune – soprattutto in caso di ipermetropia non corretta o strabismo latente. Molte persone non collegano i sintomi alla vista.

  • Tipicamente come una pressione dietro agli occhi o una tensione nella zona frontale o temporale – spesso dopo attività da vicino o uso prolungato del computer.

  • Sì. Se il mal di testa è causato da un disturbo visivo, occhiali adatti possono ridurre o eliminare la causa alla base del dolore.

  • Con un test della vista presso un ottico. Sintomi come visione sfocata, occhi stanchi o difficoltà a concentrarsi sono indizi utili.

  • Sì. Il Check up Visivo online ZEISS fornisce una prima valutazione utile, ma non sostituisce una visita completa.


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