Allergie agli occhi e rimedi veloci

La primavera è arrivata, il sole splende e finalmente hai tempo per una passeggiata al parco. Ma all’improvviso gli occhi iniziano a prudere, diventano rossi e iniziano a lacrimare. Li strofini nel tentativo di dare sollievo, ma la situazione peggiora. Ti è già successo? Non sei solo. Molte persone soffrono di sintomi simili, soprattutto durante la stagione dei pollini. Una causa frequente è l’allergia agli occhi, ovvero una reazione che coinvolge in particolare la zona oculare. Ma cosa significa esattamente – e cosa si può fare per intervenire rapidamente?

Un segno tipico è che i sintomi compaiono su entrambi gli occhi e tendono a peggiorare quando si è esposti all’allergene scatenante. L’allergia al polline con occhi gonfi è piuttosto comune – spesso ci si sveglia al mattino con le palpebre visibilmente gonfie.

Cos’è un’allergia agli occhi e come si riconosce?

L’allergia agli occhi è una risposta esagerata del sistema immunitario a sostanze normalmente innocue come pollini, acari della polvere o peli di animali domestici. Questi allergeni possono scatenare una reazione allergica oculare con conseguenze ben percepibili.

I principali sintomi dell’allergia agli occhi includono:

  • Prurito, bruciore o lacrimazione
  • Rossore e gonfiore, soprattutto lungo il bordo delle palpebre
  • Fotofobia (sensibilità alla luce)
  • Sensazione di sabbia o corpo estraneo negli occhi

Un segno tipico è che i sintomi compaiono su entrambi gli occhi e tendono a peggiorare quando si è esposti all’allergene scatenante. L’allergia al polline con occhi gonfi è piuttosto comune – spesso ci si sveglia al mattino con le palpebre visibilmente gonfie.

Come si sviluppa una reazione allergica agli occhi?

Il sistema immunitario è il protagonista nelle reazioni allergiche oculari. Quando il corpo entra in contatto con un allergene – ad esempio i pollini – lo interpreta erroneamente come una minaccia. In risposta, produce anticorpi che stimolano il rilascio di sostanze come l’istamina. Quest’ultima è la principale responsabile di prurito, arrossamento e gonfiore.

Nelle cosiddette reazioni immediate, i sintomi possono comparire nel giro di pochi minuti. Le mucose oculari reagiscono in modo sensibile: i vasi sanguigni si dilatano, i tessuti rilasciano liquidi – si manifestano quindi lacrimazione e gonfiore. La buona notizia? Il flusso lacrimale contribuisce anche a espellere gradualmente gli allergeni dagli occhi.

Quali sono le cause più comuni dell’allergia agli occhi?

La forma più diffusa è la congiuntivite allergica stagionale – spesso dovuta ai pollini. Tuttavia, esistono molti altri possibili fattori scatenanti:

  • Acari della polvere
  • Peli e forfora di animali domestici
  • Spore di muffe
  • Veleni di insetti
  • Alcuni alimenti (es. glutammato)
  • Cosmetici o prodotti per la pulizia delle lenti a contatto

Chi porta occhiali o lenti a contatto può essere più sensibile, perché gli occhi sono già sottoposti a stimoli esterni. Anche alcune sostanze presenti nell’aria o nei cosmetici possono provocare una reazione allergica oculare.

Per identificare con precisione la causa è utile eseguire un test allergologico presso un dermatologo o allergologo. I più comuni sono il prick test e il patch test.

Colliri antiallergici:  Contengono H1-antagonisti (antistaminici) che bloccano l’azione dell’istamina. Offrono un’azione rapida, ma spesso richiedono prescrizione medica.

Quali sono i rimedi per i sintomi acuti dell’allergia agli occhi?

Quando l’irritazione compare all’improvviso e gli occhi iniziano a gonfiarsi o bruciare, la priorità è trovare sollievo. Ecco alcune opzioni disponibili:

  1. Colliri antiallergici:
    Contengono H1-antagonisti (antistaminici) che bloccano l’azione dell’istamina. Offrono un’azione rapida, ma spesso richiedono prescrizione medica.
  2. Stabilizzatori dei mastociti:
    Impediscono il rilascio dell’istamina. Vanno utilizzati regolarmente e in via preventiva – idealmente due o tre settimane prima della stagione dei pollini.
  3. Impacchi freddi:
    Un panno pulito e fresco sugli occhi può dare sollievo immediato da gonfiore e bruciore.
  4. Terapia desensibilizzante:
    In caso di allergia agli occhi persistente, può essere utile una terapia immunologica specifica per abituare progressivamente il corpo all’allergene.

Cosa devono sapere i portatori di lenti a contatto?

Durante la stagione dei pollini, le lenti a contatto morbide possono causare qualche problema in più. Possono trattenere allergeni o interagire male con i colliri antiallergici, provocando ulteriore irritazione.

Ecco alcuni consigli utili:

  • In caso di sintomi acuti, preferisci lenti giornaliere usa e getta: sono più igieniche e prive di depositi.
  • Durante i periodi di alta concentrazione di pollini, valuta di sospendere l’uso delle lenti e indossare una montatura ben aderente al viso.
  • Usa colliri antiallergici solo dopo aver consultato il tuo oculista – molti non sono adatti all’uso con lenti a contatto morbide.

Come prevenire l’allergia agli occhi?

La miglior strategia è evitare il contatto con gli allergeni. Ecco alcune misure efficaci per ridurre il rischio:

  • Tieni le finestre chiuse durante la stagione dei pollini
  • Arieggia in modo mirato: al mattino presto in città, alla sera in campagna
  • Lava spesso il viso e sciacqua gli occhi con acqua
  • Cambia i vestiti in bagno invece che in camera da letto
  • Fai la doccia e lava i capelli prima di andare a dormire
  • Usa un filtro antipolline nell’auto
  • Evita tappeti o moquette: trattengono facilmente gli allergeni

Protezione immediata – anche gli occhiali possono aiutare

Durante la stagione dei pollini, anche un semplice paio di occhiali può offrire un ulteriore livello di protezione per gli occhi irritati – sia che si tratti di occhiali da sole sia della tua correzione quotidiana. Per chi soffre di allergie, sono ideali i modelli con lenti leggermente curve e aste larghe che aderiscono bene al viso. Questo design può contribuire a proteggere gli occhi da luce intensa, correnti d’aria e da parte dei pollini sospesi nell’aria.

I 7 migliori consigli quotidiani contro l’allergia agli occhi

Con questi semplici accorgimenti puoi ridurre efficacemente l’esposizione ai pollini

1//

Pulisci regolarmente gli occhiali! Ad esempio con le salviette detergenti ZEISS, prive di profumi artificiali o sostanze aggressive per le lenti.

2//

Appendi asciugamani umidi in casa: i pollini sospesi nell’aria vi si depositano facilmente.

3//

Tieni le finestre chiuse e arieggia solo in orari specifici: in campagna alla sera (tra le 19 e le 24), in città al mattino presto (tra le 6 e le 8).

4//

Passa spesso l’aspirapolvere su tappeti e moquette oppure preferisci pavimenti lisci come parquet o laminato.

5//

Lava il viso più volte al giorno e risciacqua gli occhi con acqua; prima di andare a dormire lava anche i capelli e dormi con le finestre chiuse.

6//

Evita di toglierti i vestiti nella camera da letto – fallo meglio in bagno dove l’umidità impedisce ai pollini di disperdersi.

7//

In auto: tieni i finestrini chiusi e installa un filtro antipolline nel sistema di ventilazione.

FAQ - Domande frequenti sull’allergia agli occhi

  • Prurito, arrossamento, lacrimazione occhi e palpebre gonfie – spesso su entrambi gli occhi e più intensi in presenza dell’allergene.

  • L’allergia colpisce di solito entrambi gli occhi ed è priva di pus o dolore intenso. La congiuntivite batterica tende a interessare un solo occhio ed è accompagnata da secrezioni dense.

  • Con cautela. Le lenti giornaliere sono spesso meglio tollerate. I colliri antiallergici non sono sempre compatibili con le lenti morbide.

  • Gli stabilizzatori dei mastociti hanno un effetto preventivo, mentre gli H1-antagonisti (antistaminici) agiscono sui sintomi acuti. Consulta sempre il tuo medico per capire quale soluzione sia opportuna.

  • Un test allergologico presso uno specialista – come il prick test o il test epicutaneo – può identificare il fattore scatenante.


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