Uomo con occhiali che ha difficoltà di messa a fuoco durante il lavoro da vicino

Molte persone che portano gli occhiali conoscono bene questa sensazione: a un certo punto, la montatura che ci ha sempre accompagnato sembra non bastare più. Le scritte diventano sfocate, leggere diventa faticoso. Si strizzano gli occhi, si allontana il libro o si assume una posizione innaturale davanti allo schermo. Quello che non tutti sanno è che anche lenti non centrate correttamente – in particolare le lenti progressive – possono causare questi disturbi. Ma quali sono le reali conseguenze? E come capire se gli occhiali progressivi non vanno bene?

In che modo una lente non adattata correttamente incide sul benessere?

Che siano troppo forti o troppo deboli, le lenti non centrate correttamente costringono i nostri occhi a lavorare di più. Il sistema visivo deve continuamente compensare per produrre un’immagine nitida, con possibili conseguenze come:

  • Mal di testa e dolore agli occhi: spesso dopo lunghe ore davanti al monitor o durante la lettura.
  • Tensioni a livello di collo e spalle: causate da posture scorrette nel tentativo di vedere meglio.
  • Vertigini e nausea: soprattutto con lenti progressive, se le diverse aree visive non sono centrate correttamente.

La causa principale è una correzione visiva inadeguata: con una sovra correzione le lenti troppo forti obbligano gli occhi a contrastare una potenza eccessiva; con una sotto correzione, invece, la potenza è insufficiente e si fatica per ottenere una visione chiara. In entrambi i casi si può generare affaticamento visivo.

Uomo affaticato davanti al computer con mal di testa e disturbi visivi causati da occhiali non adatti

Le lenti sbagliate possono danneggiare gli occhi?

Una lente non correttamente adattata – in particolare una lente progressiva – non provoca danni permanenti agli occhi, ma può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana. Perché? Le lenti progressive hanno zone distinte per la visione da vicino, intermedia e da lontano. Queste aree sono disposte verticalmente nella lente e richiedono di essere adatte alle esigenze visive individuali.

Se questa personalizzazione manca – ad esempio perché la centratura è errata o la gradazione non è corretta – possono verificarsi:

  • Visione sfocata in alcune zone del campo visivo
  • Difficoltà a salire le scale o a passare rapidamente da un punto focale all’altro
  • Tempi lunghi di adattamento o difficoltà a tollerare le lenti
  • Posture innaturali che possono causare tensioni muscolari

In particolare, con le lenti progressive è essenziale che vengano considerati non solo la gradazione corretta, ma anche la posizione della montatura, la direzione dello sguardo attraverso la lente e le abitudini visive quotidiane. Anche piccole imprecisioni possono causare problemi di adattamento.

La buona notizia è che il sistema visivo umano è altamente adattabile. Chi inizia presto a usare lenti progressive spesso si abitua più facilmente. Tuttavia, il fattore decisivo resta sempre una consulenza professionale.

Donna che legge su uno smartphone in condizioni di luce debole e illuminazione artificiale

È dannoso leggere con poca luce?

Una buona notizia: leggere a lume di candela o in condizioni di scarsa illuminazione non danneggia gli occhi – anche se molti lo credono. Tuttavia, affatica maggiormente i muscoli oculari e può causare un temporaneo calo delle prestazioni visive.

Ciò che è vero è che in condizioni di luce insufficiente o con lenti non adeguate, gli occhi si stancano più rapidamente. Si sbatte meno le palpebre (favorendo la secchezza oculare) e la concentrazione cala più velocemente. In sintesi: non è pericoloso, ma può risultare fastidioso.

Consiglio: assicurati di avere un’illuminazione adeguata quando leggi o lavori – soprattutto durante sessioni prolungate davanti al computer. Se noti frequentemente affaticamento durante la lettura, è il caso di fare un controllo della vista.

Donna sottoposta a un controllo della vista con strumentazione ottica professionale

Quando è il momento di controllare gli occhiali?

Se noti uno o più di questi segnali, potrebbe essere il momento giusto per un controllo della vista:

  • vedi sfocato anche con gli occhiali
  • hai mal di testa o dolore agli occhi dopo aver letto
  • avverti dolore al collo o tensione muscolare frequente
  • ti senti stordito mentre guidi o sali le scale
  • ti serve molto tempo per abituarti a nuovi occhiali

Anche in assenza di disturbi evidenti, è utile controllare regolarmente la propria vista – almeno ogni due anni. Nei bambini o in caso di problemi noti, anche più spesso.

Un test visivo professionale presso un Centro Ottico rivenditore ZEISS fornisce valori precisi e una consulenza personalizzata per scegliere le lenti più adatte – incluse le moderne lenti progressive realizzate dall’ottico in base alle tue esigenze.

FAQ su problemi con le lenti progressive

  • Se hai difficoltà a mettere a fuoco, mal di testa, vertigini o devi muovere continuamente la testa per vedere bene, potresti avere una lente non correttamente adattata.

  • Perché le diverse aree visive devono essere perfettamente allineate alla tua direzione dello sguardo. Anche piccole deviazioni possono causare disturbi o difficoltà visive.

  • No, ma possono compromettere significativamente il benessere quotidiano e causare sintomi come affaticamento visivo, vertigini o tensioni muscolari.

  • Di solito da una a due settimane. Se le lenti sono state ben adattate, il periodo di adattamento è più breve. Se dopo tre settimane i sintomi persistono, rivolgiti all’ottico.

  • Solo in casi d’emergenza. Non sono adattati ai tuoi occhi e possono causare affaticamento visivo nel lungo periodo.


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