Comprendere la visione

Qual è la differenza fra lenti da occhiali con prescrizione personalizzata e lenti in "pronta consegna"?

Come un paio di occhiali può aiutarvi a recuperare una visione il più naturale possibile.

16 ottobre 2017
  • Qual è la differenza fra lenti da occhiali con prescrizione personalizzata e lenti in "pronta consegna"?

Non è possibile capire se una lente è personalizzata o prodotta "in serie" solo guardandola. Ma allora qual è la differenza? Quali portatori di occhiali traggono i maggiori vantaggi da lenti ottimizzate individualmente in base alla specifica prescrizione? MIGLIORE VISIONE ha posto questa domanda a Volker Gahr, Senior Product Manager di Carl Zeiss Vision.

MIGLIORE VISIONE: Signor Gahr, cosa rende le lenti per occhiali personalizzate diverse da quelle standard?

Volker Gahr:   Ovviamente, anche le lenti standard sono fatte sulla base dei poteri diottrici del portatore, dato che per prepararle si segue una prescrizione redatta da un medico oculista o da un ottico ptometrista, vale a dire che la lente inserita nella montatura riporterà la gradazione giusta per fornire al portatore una visione migliore. Se un'altra persona dovesse indossare gli stessi occhiali, difficilmente avrebbe una visione ottimale. Quando parliamo di lenti "ottimizzate" individualmente, ci riferiamo al fatto che per crearle si prendono in considerazione altre informazioni rilevanti su chi le porta, e se ne calcolano forma e superficie in base alle sue specifiche esigenze.

Di norma, l'Ottico Optometrista o il Medico Oculista eseguono un esame  refrattivo  e poi prescrivono le lenti idonee.

Che lenti servono?

  • Lenti monofocali per una visione da lontano
  • Lenti monofocali per una visione da vicino (es. occhiali da lettura)
  • Lenti progressive
  • Quale potere diottrico, cilindri speciali...

Il passo successivo è la scelta di una montatura. Ma l'approccio convenzionale non va oltre. Un ottico optometrista che prescrive lenti "prodotte in serie" collocherà sicuramente il punto visivo di entrambi gli occhi all'interno della montatura scelta per garantire una centratura corretta delle lenti, che poi ordinerà da un'azienda come ZEISS. Ma la posizione finale delle lenti rispetto agli occhi del portatore, determinata dalla montatura specifica scelta, non sarà stata presa in considerazione durante il calcolo.

Volker Gahr, Senior Product Manager di Carl Zeiss Vision.

Quando parliamo di lenti "ottimizzate" individualmente, ci riferiamo al fatto che per crearle si prendono in considerazione altre informazioni rilevanti su chi le porta, e se ne calcolano forma e superficie in base alle sue specifiche esigenze.

Volker Gahr

Senior Product Manager di Carl Zeiss Vision

MIGLIORE VISIONE: Quindi la differenza più grande tra lenti ottimizzate individualmente e lenti prodotte in serie è l'adattamento alla montatura...?

Volker Gahr:  Sicuramente è una differenza cruciale, ma non è l'unica. Più approfondita è la comprensione da parte di ZEISS del modo in cui il portatore degli occhiali vede attraverso le lenti con la montatura selezionata, tanto più accurata risulterà la produzione delle lenti, di modo che il portatore vedrà attraverso di esse nel modo più naturale e ottimale possibile. Ciò significa che avrà uno strumento di visione ottica perfetto, realizzato appositamente per le sue esigenze specifiche. A tale scopo, l'Ottico Optometrista deve determinare altri parametri personali importanti, oltre al punto in cui il portatore mette a fuoco quando guarda attraverso la lente. E tali parametri devono avere una precisione fino a un decimo di millimetro!

Per esempio: a che distanza stanno gli occhi rispetto ad un libro o allo schermo di un computer? A che altezza precisa guardano attraverso la lente inserita nella montatura scelta? In che modo l'inclinazione della montatura influenza la visione di chi porta gli occhiali? Ciò dipende non solo dalla montatura, ma anche dalla forma del viso. Qual è la distanza apice-corneale, vale a dire la distanza tra la superficie posteriore della lente e la parte anteriore della cornea? Qual è la curvatura della montatura? Le dimensioni della montatura, l'altezza e la larghezza delle lenti devono essere misurate con precisione.

Gli occhiali su misura

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Più è accurato il calcolo dei parametri da parte dell'ottico optometrista, più è accurata l'ottimizzazione del design delle lenti da parte di ZEISS. Per garantire che montatura e lenti non finiscano in un punto diverso sul naso del portatore, la posizione della montatura sul ponte del naso viene adattata dall'ottico optometrista prima di calcolare i dati successivi.

MIGLIORE VISIONE: Non è necessario molto tempo per misurare tutti questi parametri? E come si fa ad ottenere risultati così precisi?

Volker Gahr: È qui che entra in gioco la tecnologia. Il sistema i.Terminal®2 ovvero il sistema di centratura ZEISS, si avvale di una fotocamera high-tech per scattare immagini sia frontali sia laterali di chi indossa gli occhiali. Il software misura poi tutti i dati primari per la centratura, salvandoli in un file. Il sistema i.Terminal®2 ha una precisione che arriva al decimo di millimetro. L'intero processo di misurazione richiede pochissimo tempo, nonostante fornisca dati incredibilmente precisi per tutti i parametri chiave.

MIGLIORE VISIONE: Quindi come si ottiene una lente ottimizzata individualmente?

Volker Gahr:  Tutti i dati derivanti dalla rifrazione, dalla centratura e, in alcuni casi, dalla misurazione obiettiva vengono completati dall'ottico optometrista usando l'i.Profiler®. Una volta chiariti tutti i parametri, come il materiale/tipo delle lenti, il genere di trattamento e la colorazione o tonalità richiesta, i dati vengono inviati a ZEISS. Da noi, le lenti vengono calcolate individualmente in base alle specifiche dell'ottico optometrista e realizzate con un procedimento high tech chiamato tecnologia Freeform. ZEISS ha avuto un ruolo pionieristico nello sviluppo di tale tecnologia e, persino oggi, aspira costantemente a migliorare questo metodo di produzione delle lenti.

Grazie alla tecnologia Freeform, le lenti possono essere prodotte in base alle specifiche esatte del portatore e della montatura scelta. Ciò restituisce la migliore visione possibile a chi indossa gli occhiali e, soprattutto in caso di lenti progressive, crea campi visivi più ampi e nitidi a qualsiasi distanza. A meno di non ottenere una sintonia perfetta tra montatura, lenti, bisogni visivi individuali e forma del viso, una visione distesa e naturale sarà impossibile da raggiungere. Con una soluzione imperfetta, il portatore dovrà, con buona probabilità, compiere maggiori sforzi per fondere le impressioni individuali di ciascun occhio in un insieme coerente. Ne può conseguire che il portatore potrebbe mal abituarsi alle nuove lenti, traendone mal di testa e tensioni muscolari.

ZEISS ha avuto un ruolo pionieristico nello sviluppo di tale tecnologia e, persino oggi, aspira costantemente a migliorare questo metodo di produzione delle lenti.

Volker Gahr

Senior Product Manager di Carl Zeiss Vision

MIGLIORE VISIONE: Quindi la qualità delle lenti progressive dipende dai parametri individuali incorporati in ciascuna lente?

Volker Gahr: Sì. Per fare un confronto, immagina di guardare attraverso un telescopio. Si tratta di un sistema ottico oltremodo sofisticato, ma, se il telescopio non è alla distanza giusta dall'occhio, tutto sembrerà sfocato. Oppure immaginate di guardare attraverso il buco di una serratura. La visione è buona e distesa solo se avvicinate moltissimo gli occhi al foro.

MIGLIORE VISIONE: Un'ultima domanda, che tipologia di portatore di occhiali trarrà più vantaggi da lenti ottimizzate individualmente?

Volker Gahr: In generale, possiamo dire che, la scelta di lenti ottimizzate individualmente rappresenta la migliore soluzione possibile per tutti. Ma, più è elevata o complessa la gradazione, più si nota il beneficio rispetto a lenti standard e più distesa e rilassata sarà la visione.

Per le persone con problemi di visione notturna è anche possibile utilizzare la nostra tecnologia i.Scription® che consente di ottimizzare individualmente le lenti per la visione notturna o di condizioni di scarsa luminosità. Questo è particolarmente importante per chi ha una gradazione che varia quando le pupille sono fortemente dilatate. I difetti visivi individuali possono essere compensati con altre soluzioni volte a ottimizzare il potere delle lenti. 

Ma ci sono tante altre tipologie di clienti che possono trarre vantaggio da lenti ottimizzate individualmente. Prendiamo ad esempio le lenti per ufficio. Questa applicazione ci consente di ottimizzare le lenti per le esigenze professionali di ciascun individuo, soprattutto per quanto concerne la visione a distanze intermedie tipica di chi lavora al computer o svolge attività simili. In questo contesto è fondamentale descrivere la propria storia clinica all'ottico optometrista, dato che ha bisogno di farsi un'idea chiara delle esigenze visive individuali e di come affrontarle al meglio.


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