Occhio nero - Cosa può causarlo e come prendersene cura

Tuo figlio torna a casa da scuola dopo l’ora di ginnastica con un occhio gonfio e livido. La palpebra è scura, la zona è gonfia e tu ti chiedi: è grave? Devo andare subito dal medico? Cosa posso fare per aiutarlo?

Avere un occhio nero, o ematoma periorbitale, è piuttosto comune e spesso innocuo – ma non sempre. In questo articolo ti spieghiamo perché succede, cosa fare nell’immediato e quando è il caso di rivolgersi a un medico.

Foto ravvicinata di un occhio di un bambino con livido

Cos’è un occhio nero e quali sono le cause?

L’occhio nero è il risultato di un ematoma periorbitale, ovvero un accumulo di sangue sotto la pelle intorno all’occhio causato da un trauma contusivo. Il colpo può far rompere i capillari, permettendo al sangue di infiltrarsi nei tessuti molli e causando il tipico gonfiore e la colorazione scura della pelle.

I sintomi più comuni includono:

  • Gonfiore intorno all’occhio
  • Cambiamento di colore della pelle: inizialmente rossastra o violacea, poi verde e giallastra
  • Sensazione di tensione o dolore locale
  • Ridotta mobilità della palpebra, in alcuni casi

Nella maggior parte dei casi il gonfiore sotto gli occhi è limitato ai tessuti molli. Tuttavia, se compare visione doppia, dolore intenso, nausea o vomito, potrebbe trattarsi di una lesione più seria, come una frattura dell’orbita o un ematoma interno all’occhio.

Ematoma all’occhio: quanto dura e tempi di guarigione

La guarigione di un occhio nero richiede solitamente da 7 a 14 giorni, a seconda della severità del trauma, dell’età della persona e della capacità di rigenerazione del tessuto.

Se dopo due settimane non ci sono segni di miglioramento o la zona resta dolorante e gonfia, è consigliabile una visita medica.

Occhio nero: cosa fare subito e quali sono i rimedi?

Agire rapidamente può aiutare ad alleviare il dolore, ridurre la gravità dell’ematoma e limitare il gonfiore.

Ecco cosa fare:

  1. Applicare qualcosa di freddo: Metti subito una borsa di ghiaccio o un impacco freddo avvolto in un panno sull’occhio chiuso, per 10–15 minuti alla volta più volte al giorno.
  2. Tenere la testa sollevata: Anche mentre dormi, cerca di mantenere la testa in posizione verticale. Questo riduce l’afflusso di sangue e il gonfiore.
  3. Prendere un antidolorifico: Se necessario, assumi paracetamolo.Alcuni farmaci possono invece aumentare il sanguinamento e peggiorare l’ematoma.
  4. Monitorare i sintomi: Se peggiorano o ne compaiono di nuovi – come nausea, visione offuscata o forti mal di testa – consulta un medico.

Attenzione: Evita rimedi della nonna come le bistecche crude sugli occhi – possono contenere batteri e non sono più efficaci del ghiaccio.

Quando consultare un medico?

Un occhio nero guarisce nella maggior parte dei casi senza complicazioni. Tuttavia, esistono alcuni campanelli d’allarme che richiedono attenzione medica:

  • Dolore intenso e persistente
  • Disturbi visivi (vista doppia, vista offuscata)
  • Sangue visibile all'interno dell’occhio
  • Nausea, vomito o confusione (possibili segni di commozione cerebrale)
  • Movimenti oculari asimmetrici o limitati
  • Gonfiore persistente o peggioramento dopo 10–14 giorni

Talvolta unocchio nero dopo un colpo alla testa può nascondere una lesione cranica:
in questi casi, meglio rivolgersi immediatamente al medico di base o a un oculista.

Prevenire un occhio nero: come proteggere i tuoi occhi
Prevenire un occhio nero: come proteggere i tuoi occhi

Come prevenire un occhio nero?

Non tutti i traumi sono prevenibili, ma ci sono modi per ridurre il rischio, soprattutto durante attività sportive o lavori manuali.

Ecco qualche consiglio:

  • Usa occhiali protettivi o occhiali sportivi certificati, soprattutto se pratichi sport con la palla come padel o squash
  • Indossa sempre protezioni specifiche se usi attrezzi o lavori in cantiere
  • Usa un casco con visiera durante le attività in bici, motocicletta o sport estremi
  • Verifica che i tuoi occhiali da vista siano realizzati con materiali adeguati: chiedi consiglio all’ottico di tua fiducia

Come nascondere un occhio nero

Un occhio nero attira l'attenzione e può rendere imbarazzante un'apparizione pubblica! Il modo più semplice per mascherare un occhio nero è indossare un grande paio di occhiali da sole.

È meglio non ricorrere a un correttore o al trucco per nascondere un occhio nero finché il gonfiore non si attenua. Prima di applicare un correttore assicurarsi che sulla pelle non ci siano tagli aperti.

Occhio nero vs occhi gonfi: come riconoscerli?

A prima vista, un occhio nero e le occhiaie (occhi gonfi cronici) possono sembrare simili, ma originano da cause molto diverse.
Foto ravvicinata di un occhio con livido
Occhio nero
Foto ravvicinata di un occhio gonfio o con occhiaie
Occhiaie / occhi gonfi

Causa 

Trauma o contusione

Stile di vita, genetica, disidratazione

Durata

Temporanea (7–14 giorni)

Costante o ricorrente

Colore

Rosso, blu, viola → giallo 

Bluastro, grigio o marrone 

Sintomi associati

Gonfiore, dolore

Nessun dolore, ma aspetto stanco

Occhi gonfi cause e rimedi

Gonfiore sotto gli occhi e occhiaie sono spesso legati a:

  • Mancanza di sonno
  • Alimentazione sbilanciata o ricca di sale
  • Stress o disidratazione
  • Allergie stagionali o rinite
  • Invecchiamento cutaneo

Occhi gonfi, rimedi utili:

  • Dormi almeno 7 ore a notte
  • Bevi molta acqua
  • Riduci il consumo di cibi salati
  • Usa impacchi freddi, creme con caffeina o vitamina E
  • Puoi valutare di consultare un dermatologo se il disturbo è marcato

FAQ: Domande frequenti sull’occhio nero

  • Di solito tra i 7 e i 14 giorni.

  • Disturbi visivi, dolore acuto, sangue nell’occhio, nausea, movimenti anomali dell’occhio.

  • Applicare ghiaccio, mantenere la testa sollevata, assumere paracetamolo e monitorare.

  • Se i sintomi persistono o peggiorano dopo 10 giorni oppure se compaiono segnali di trauma cranico.

  • L’occhio nero è causato da trauma, compare all’improvviso e provoca dolore. L’occhiaia no.

  • Dormire meglio, nutrirsi in modo sano, bere molta acqua, ridurre stress.

  • Sì, esistono creme specifiche, filler e trattamenti laser.

  • Indossare occhiali protettivi in policarbonato o casco con visiera.


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