Cancro al seno

Negli ultimi anni un nuovo approccio ha guadagnato terreno nel trattamento del cancro al seno: i metodi chirurgici radicali sono sostituiti dalla meno invasiva chirurgia conservativa del seno (BCS). Questa tendenza fa ora la sua comparsa nella radioterapia. Gli oncologi stanno passando da piani di trattamento in gran parte standardizzati a terapie personalizzate e adeguate ai rischi come la IORT, che tiene maggiormente conto dei fattori di rischio individuali dei pazienti e assicura un comfort di trattamento significativamente maggiore. Diversamente dalle terapie tradizionali, la radioterapia con INTRABEAM^® di ZEISS irradia il letto tumorale in modo mirato, risparmiando i tessuti sani circostanti. Durante l’operazione e immediatamente dopo la resezione del tumore viene effettuata una procedura di irradiazione che dura circa 30 minuti . Pertanto le circa sei settimane standard di irradiazione post-operatoria vengono ridotte e possono essere eliminate nel caso di pazienti selezionate con un basso profilo di rischio.^1,2

I risultati a 5 anni del trial TARGIT-A dimostrano che questo metodo non è inferiore alla radioterapia esterna convenzionale (EBRT) del carcinoma mammario duttale invasivo. Dopo un follow-up di 5 anni i risultati dimostrano l’assenza di differenze significative nel confronto delle recidive locali (endpoint primario) di EBRT e TARGIT. Vantaggi chiave per le pazienti: attraverso l'irradiazione mirata del tessuto di interesse la durata del trattamento radioterapico può essere ridotta a un unico trattamento di circa 30 minuti.

Podcast di “The Lancet” sui risultati a 5 anni del trial TARGIT-A