Da cacciatori per cacciatori

Tammo Lüken, cacciatore e head of Category Management Hunting di ZEISS

“Noi cacciatori capiamo l’applicazione e sappiamo che cosa è importante. Siamo, quindi, in grado di definire i prodotti con precisione per offrire ai cacciatori un vero valore aggiunto”.

Tammo Lüken ha fatto la licenza di caccia già più di 15 anni fa. Perché ama tanto la caccia? Per lui, la caccia offre l’occasione di un gradito distacco dalla quotidianità: lontani dalla città e immersi nella natura, permette di godere e sentire con tutti i sensi. Durante la caccia vagante, ogni movimento, ogni rumore è importante: tutto sta nell’abbandonarsi completamente all’istinto. Questa passione accompagna Tammo giorno dopo giorno nel suo lavoro come responsabile del Category Management Hunting presso ZEISS. Le sue esperienze maturate sul campo, negli scambi con i compagni di caccia o i colleghi di ZEISS: tutto questo contribuisce a far sì che Tammo possa sviluppare e realizzare assieme al suo team prodotti che consentono ai cacciatori una caccia di successo nel rispetto dell’animale.

Nella definizione di nuovi prodotti convergono, accanto al riscontro del mercato e ad ampie ricerche, soprattutto anche esperienze venatorie di tipo pratico.”

Dall’idea all’introduzione nel mercato: ecco come nasce un vero prodotto ZEISS

Nel suo ruolo di category manager, Tammo si occupa di definire quali prodotti ZEISS introdurrà in futuro nel mercato. In quanto cacciatore, sa quali prodotti servono e quali sono i requisiti posti all’apparecchiatura durante la caccia. In collaborazione con il suo team, egli dà vita alla gamma di prodotti per la caccia di ZEISS. Che cosa è importante per un visore termico? Quali funzioni sono necessarie e quali ostacoli mostra l’esperienza nell’applicazione? Tammo accompagna i prodotti dall’idea all’introduzione nel mercato. Ad esempio anche il visore termico ZEISS DTI 6, dove sono confluite molte ore di progettazione per dettare nuovi standard nella tecnologia dei visori termici. Accanto alla riproduzione particolarmente ricca di dettagli dell’immagine, si è puntato su un elevato grado di personalizzazione dell’apparecchio, in maniera tale che gamma di colori, velocità di zoom o tempo di standby possano essere adeguati in maniera individuale.

Di notte ci affidiamo al nostro istinto. L’uso dei visori termici non dovrebbe dunque rappresentare in alcun caso un ostacolo, bensì funzionare in modo intuitivo e subconscio.”

Ergonomia e capacità d’uso intuitiva, per non perdere occasioni

Essendo un cacciatore esperto, Tammo sa che di notte, quando si hanno le dita irrigidite o si indossano guanti, nulla deve andare storto nell’uso delle ottiche. Ogni manovra sbagliata è un’occasione persa, ogni movimento o funzione attivata per errore può fare la differenza. Pertanto, a Tammo, in quanto category manager, premeva in particolare sviluppare un concept d’uso intuitivo e ben pensato per i visori termici ZEISS. La disposizione dei pulsanti del concept ErgoControl, la rotella di scorrimento leggera ma precisa oppure la chiara guida utente: l’uso intuitivo è una costante di tutti i visori termici ZEISS e ne sottolinea il pratico valore aggiunto nella caccia.

Ogni dettaglio è importante per un riconoscimento sicuro. Il nuovo ZSIP Pro ci permette un livello del tutto nuovo di nitidezza dei dettagli.”

L’algoritmo di elaborazione delle immagini ZSIP Pro – sviluppato, testato e collaudato da ZEISS

Che si tratti del pennello, dei testicoli, delle corna o delle mammelle: i più piccoli tratti distintivi specifici delle specie selvatiche possono essere determinanti nell’identificazione del sesso e dell’età dell’animale. Per renderli visibili anche di notte, ZEISS ha sviluppato l’algoritmo di elaborazione delle immagini ZSIP Pro, che consente immagini particolarmente ricche di dettagli e contrasti. L’algoritmo fornisce, accanto a un pretrattamento del segnale del sensore per un’elevata qualità dell’immagine e la soppressione dei rumori, una precisa ottimizzazione dei contrasti, suddividendo l’immagine completa in diverse sezioni e, infine, ottimizzandola individualmente. Inoltre, avviene una messa a fuoco intelligente e adattiva delle fonti termiche in maniera tale che la preda si stacchi dal fondo in maniera nitida e ricca di contrasti. I cacciatori possono così riconoscerla con sicurezza e prendere la decisione giusta, a favore o contro lo sparo.

Andare a caccia per la prima volta con i prodotti che si è progettato è un qualcosa di molto particolare. In questo modo posso sperimentare se tutto funziona come da aspettative e quali funzioni del prodotto potrebbero ancora arricchire la caccia in futuro.”

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